lunedì 28 gennaio 2013

Riprese Finite

Riprese del nuovo lavoro finito. Il titolo del corto sarà "Affittasi".
L'Ombra Somigliante ringrazia tutti i membri della squadra, chi ha dato una mano sul set, chi ha scattato foto. Ringrazia tutti quelli che hanno prestato la loro voce, la loro faccia e il loro corpo. Ringrazia chi ci ha aperto le porte di casa ospitandoci e rispettando il nostro caos. Ringrazia tutti quelli che hanno prestato oggetti e sapere. Ringrazia anche il meteo che ci ha voluto bene.

Alla fine siamo riusciti a fare tutto col tempo dovuto. Una squadra solidissima ha permesso di affrontare tutte le difficoltà incontrate in questi quattro giorni di fuoco. Adesso meritato riposo, almeno per qualche ora...
Bravi tutti e grazie, mi permettete di tirare fuori dalla testa cose che altrimenti sarebbero ingombranti.

La vera svolta l'ho notata nel come abbiamo affrontato e risolto i problemi che ogni giorno venivano fuori sul set, di ogni tipo, che fossero organizzativi, tecnici o artistici. Rapidità di scelta e concretezza.  Forse il set più bello di tutti.

L'ultimo ringraziamento alla protagonista, Serena Cercignano che ha lavorata da professionista, presentandosi alle riprese preparata e concentrata.
Le altre facce ormai sono state risucchiate dall'Ombra...


Adesso parte il lavoro più lungo e usurante.

martedì 22 gennaio 2013

Il Nuovo lavoro

Giovedì 24 inizieranno le riprese del nuovo cortometraggio di produzione de L'Ombra. Si tratta del percorso mentale di una ragazza precaria, una delle centinaia di migliaia di questa Italia, che ha le capacità, la voglia e le speranze, ma che le sono stati tolti gli strumenti. In questo lavoro il caso politico-sociale diventa storia umana, storia di vita, quotidiana.

Il titolo completo del corto è "Affittasi - eravamo quasi nati" Storia di ordinaria precarietà.

venerdì 4 gennaio 2013

Parità - Il Tema di Sveva

Ecco il brevissimo cortometraggio sulla parità dei sessi e la loro interscambiabilità. Il film cerca di non esprimere un giudizio, ma solo di dare visibilità ad un'alternativa plausibile e reale perchè già esistente. Cerchiamo per un attimo di vedere dagli occhi ancora acerbi di infrastrutture di una bambina, cosa accade se non abbiamo di fronte una famiglia tradizionale.
La famiglia tradizionale è un concetto assai recente, che si basa sul benessere del dopo guerra, sull'immagine della famiglia perfetta, icona creata dalle pubblicità e su imposizioni religiose. Nel mondo di oggi vivono bambini e ragazzi contesi alle volte in maniera disastrosa da due genitori che si separano e alle volte si odiano, ritrovandosi così in contesti con un solo genitore e l'imponente presenza dei nonni per aiutare. L'alternativa invece pone due genitori amorevoli in un ambiente familiare ben più solido di quello tradizionale.
Inutile parlare di figura paterna e materna per la sana crescita di un bambino quando spesso esiste solo una figura, alle volte raddopiata in mamma-nonna. La storia della famiglia sottolinea questo concetto di assenza di figure maschio femmina nell'educazione dei bimbi.
Quindi ecco cosa succede quando un bambino viene allevato in modo alternativo da una famiglia diversa:
nulla.