giovedì 24 maggio 2012

In questo momento mi metto a pensare a come sia andata e a cosa voglia dire girare un cortometraggio, avere un progetto da portare in fondo, senza soldi e con poche sicurezze su quello che accadrà.
Quello che per ora ho imparato dalle ultime esperienze è che quando ti trovi sul set, non va mai come pensavi, succede sempre qualcosa e quindi, non si deve perdere la calma, ma reagire con lucidità e fare le scelte miglior nel minor tempo. E' chiaro che una volta finito il lavoro uno possa dire che in quella situazione si poteva fare di meglio, l'importante è avere l'onestà di capire che in quel momento e in quel tempo era il massimo che si poteva fare.
Un'altra cosa incredibile che non manca mai è l'attesa. I tempi morti sono enormi e sempre dietro l'angolo. anche un lieve ritardo si trasforma in un attesa enorme. Queste attese lunghe o tempi morti, poi, contrastano senza scampo con la furia che scatta quando si deve girare. Si, all'inizio è tutto un'attesa, dopo però il set si trasforma in un correre correre. Ed lì che il regista si trasforma nell'uomo più ansioso. I tempi stringono e le cose non vanno come volevi...
A questo punto viene fuori la differenza dell'arte cinematografica rispetto a tutte le altre. Non sei solo! Ti guardi intorno e c'è una squadra di persone pronte ad aiutarti. Ognuno di loro sa esattamente cosa deve fare, ognuno di loro cerca di aiutare con le proprie idee, ognuno di loro è importante. Insieme trovi soluzione per ogni cosa. Come dice Aldo "non esiste nulla su un set che non si possa affrontare, o rimediare".
E la cosa veramente straordinaria è che quelle persone non sono li perchè le stai pagando e la sera si dimenticano chi sei, no quelle persone sono li perchè credono nel progetto e sanno che il buon risultato fa bene a tutti.

Ringrazio più di tutti Serena Sardi, il motore nascosto dell'intera opera.
E ringrazio la squadra:
Alberto Pioli, Giordano Bandinelli, Pasquale Palombo, Massimiliano Calvetti, Silvia Gelli, Luca Renda, Silvia Rachini, Giulia Di Grusa e Aldo Di Marcantonio.
Finite sabato 19 le riprese del nuovo corto. Adesso si passa alla post produzione.
Le riprese non hanno avuto intoppi o problemi, tutto è andato liscio. La squadra si è comportata bene, sempre presente e pronta a correre.
Il supporto di Aldo Di Marcantonio si è fatto sentire. Quindi si ringrazia tutti, come detto dalla squadra, al cast impeccabile, a tutte le comparse e tutti coloro che si sono impegnati per darci una mano.